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"Il Barometro del Serpieri"

Note a cura di Cesarino Balsamini, Piero Paolucci e Silvio Cecchini

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Andamento meteo di Urbino nel 2011

La maggior parte dei lettori sarebbe oggi interessata a sapere che cosa si prevede come condizioni meteo per il 2012. Meglio prenotare il camping, o la montagna, in giugno o in luglio? In effetti la meteorologia dà indicazioni di tendenza climatologica su periodi stagionali, pur con mille cautele, attraverso modelli molto complessi, che prendono in considerazione parametri quali ad esempio le temperature dell’acqua degli oceani, le correnti oceaniche (Niño, Niña..) e altri, come quelli legati all’attività del sole, inseriti in complessi modelli matematici e statistici. Tendenze, ipotesi, sempre su scala di macroaree e mai su scala strettamente locale. Chi vuole più certezze non deve fare altro che riferirsi a Frate Indovino o alle cipolle di Urbania. I meteorologi sono molto più precisi nel definire il tempo che è stato. Oh bravi…. com’è stato il tempo nel 2011 lo sanno tutti! Rispondiamo sì, che è vero, però noi abbiamo i numeri, che non sono sensazioni o ricordi fallaci. E daremo numeri, di temperature, giorni di pioggia, mm di precipitazioni,  record meteorologici ecc.. Se questi incuriosiscono… si continui a leggere.

Temperature. Il 2011 è stato nel suo complesso un anno caldo. La temperatura media è stata di 13,8 °C contro una media storica di 12,5 °C. Su scala planetaria il 10° o l’11° da quando si registrano dati. In Urbino la massima e la minima assoluta sono state 37,5° il 13 luglio e di -3,5° il 9 marzo. Nella nostra serie, dal 1953 ad oggi abbiamo una massima record di 38,2° nel 2007 ed un minimo record di -12,4° nel 1985. I mesi: eccezionalmente caldi i mesi di aprile, agosto e settembre, con scostamento di + 3,1° nella media rispetto alle storiche  per i primi due e di ben 4,1° per settembre, il più caldo dal  2000. Notevoli sono i 27° registrati il 9 di aprile. Caldi sopra media sono stati i mesi di maggio, giugno e dicembre, nella media gli altri: anche luglio, che ha fatto arrabbiare bagnanti e bagnini con una lunga fase fredda e piovosa, con 45 ore di pioggia contro le 13 della media.

Precipitazioni. Sono state di 655,5 mm, quindi il 2011 è stato un anno decisamente secco. Con precipitazioni inferiori troviamo 1970, 2003 ed il 2007; il minimo record resta al 1988, quando si ebbero solo 510 mm contro gli 874,4 della media storica. Neve in gennaio, marzo e dicembre, 70, 61 e 24 cm, rispettivamente. Le precipitazioni  nel periodo gennaio-luglio sono state, proprio grazie ad un luglio piovoso con 76,7 mm, superiori alla media. I guai, per agricoltori, fungaioli, tartufai e aziende di distribuzione dell’acqua iniziano con agosto, quando non si vide nuvola per ben 39 giorni di seguito (è un record !) e quando ci si trovò con un mese di novembre che si è perduto uno 0 nella cifra, 10 mm di pioggia contro i 100 della media;  questi 10 mm sono un record storico. In “somma”, le precipitazioni da agosto a dicembre sono state di appena 162 mm, con siccità che  ha portato a  tutti i problemi di cui sopra. Tuttavia, un proverbio arabo dice che “Allah spezza le gambe ad un cammello per dare un pasto a una volpe”: il bel tempo ha favorito ora bagnini, bagnanti settembrini e, dove non c’è stata sofferenza per la siccità, la raccolta di splendide uve. Il 2012 non ha dato ed ancora per i prossimi giorni non darà benefiche precipitazioni.

I venti. Non hanno fatto guai anche se a dicembre l’anemometro ha segnato la raffica massima dell’anno con 124 Km/h. La ventilazione non è stata nella norma per le direzioni prevalenti. Nel precedente “Barometro del Serpieri” si è detto della prevalente direzione da Sud-Ovest dei venti urbinati: nel 2011, mesi estivi a parte, i venti hanno spirato prevalentemente da Nord.  Per chi volesse approfondire con ancora più numeri può consultare il sito dell’Osservatorio Serpieri alla pagina delle statistiche http://www.uniurb.it/meteo/statistic.htm.

Vi risulta tutto come ricordavate e, soprattutto, è successo tutto quello che le cipolle avevano previsto? Di cipolle “Il Barometro” non sà, ma se “ci avessero preso” saremmo più che contenti. Vi lasciamo con una previsione di un grande climatologo: “il 2012 su scala globale sarà meno caldo del 2011 ma più caldo del 2010”. Uhm…. c’è più informazione su Frate Indovino!

 


Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"

Facoltà di Farmacia

 

Ultima modifica effettuata il 26 gennaio 2012 da Piero Paolucci

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