Osservatorio Meteorologico "A. Serpieri" - Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"

La siccità è alle spalle, ma s'è sfiorato il record

Piove, ma stavolta eccezionalmente non c’è un “governo ladro!”. Ops… ci è sfuggita la battutaccia. Volevamo dire che dopo un’estate come quella trascorsa (ricordiamo che per il metereologo il 1 settembre è già autunno) quasi nessuno si lamenta per il così repentino avvio di stagione. Che proseguirà più mite, con giorni belli alternati ad altri piovosi, con precipitazioni che ritempreranno in modo definitivo terreni ormai calcinati dal sole rovente dei mesi estivi.

Risulta dai nostri archivi informatici che abbiamo sopportato e superato la seconda estate più calda in assoluto dal 1953. Ecco i numeri.

Anno	Media temperature massime	Temperature medie	Media temperature minime	Media delle massime, poi media complessiva, infine media delle minime, nell’ordine per gli anni 2003 (anno record, media delle massime 31,79; media stagionale 26,72; media delle minime 21,45); 2012 (30,70; 25,00; 20,20); 1998 (medaglia di bronzo, 29,56; 24,84; 20,12). Seguono 2001, 2000, 1994. La 20° è l’estate del 1988, la prima del periodo contemporaneo di riscaldamento globale, con temperatura media di “appena” 22,54”. La temperatura media storica delle estati degli ultimi 60 anni è di 21,65. Nella scorsa calda estate i giorni con massime sopra 30°C sono stati ben 54 e in 21 giorni si sono superati i 35°. La massima assoluta di 38,1° del 1 luglio è stata inferiore di soli 0,1° alla massima assoluta storica (dal 1953) registrata il 19 luglio 2007. I giorni più caldi sono stati quelli di “Caronte”, ossia 29, 30 giugno e 1 luglio, con massime attorno ai 38°. Il 19 giugno con “Scipione”, il 28 luglio con “Ulisse” ed il 4 agosto con “Nerone” si sono superati i 36°. Questi giorni sono stati quasi tutti caratterizzati da minime particolarmente elevate, tanto da determinare medie giornaliere vicine, e in 5 giorni addirittura superiori, ai 30°, come nel periodo di “Caronte”. Tantissimo, per una città a quasi 500 metri di quota! La minima più elevata, 26°, si è avuta nel giorno in assoluto più caldo, il 1° luglio. Minime elevate, di pochissimo inferiori ai 26°, hanno caratterizzato come particolarmente opprimenti i giorni 22 e 23 agosto, durante l’ultimo anticiclone di origine africana dal nome suggestivo di “Lucifero”. Le ondate di calore registrate in Italia hanno quasi tutte infierito anche sulla nostra città, tuttavia “Caligola” non è stato da noi assassino come in altri luoghi: abbiamo registrato una massima sotto i 34°, normale per il 16 agosto. Abbiamo notato inoltre che la breve ondata di calore dei giorni 17, 18 luglio, che in Urbino ha dato massime di 35° e 36°, non ha avuto dignità di ricevere un appellativo. Noi proponiamo a posteriori un moderno “Diabolik”. Certo è che solo il leggere tanti e così elevati valori vi ha fatto ancora sudare!
2003	31,79	26,62	21,45
2012	30,70	25,00	20,20
1998	29,56	24,84	20,12
2001	29,09	24,02	18,97
2000	28,86	23,82	18,97
1994	27,85	23,82	19,80
2007	28,80	23,76	18,87
2008	28,74	23,70	18,77
2004	28,80	23,45	18,28
1993	27,80	23,28	18,89
2009	28,43	23,13	18,63
1999	27,56	23,10	18,89
2011	28,57	23,07	18,50
2002	27,84	22,94	18,30
1991	27,06	22,85	18,91
2006	27,45	22,79	18,30
1997	27,36	22,74	18,07
2010	28,00	22,63	18,20
2005	27,64	22,55	17,75
1988	26,91	22,54	18,69

Anno	Precipitazioni mm	Chiudiamo con i dati pluviometrici. Solo 78,8 mm di pioggia caduta contro i 178,6 della media storica: quinta estate in ordine di siccità nel nostro archivio, vicina a quella record del 2000 che vide soli 64,4 mm in tre mesi. Ma ormai il problema siccità sembra alle spalle, come noi vediamo e misuriamo, e come altri prevedono.
2000	64,4
2001	68,4
1962	69,0
2003	73,2
2012	78,8
2007	80,1
2004	84,2
1966	91,0
1988	97,2
1957	103,0
1958	103,0
1991	110,4
2011	111,6
1998	114,4
1987	118,8
1993	120,6
1990	123,2
1980	124,2
1985	128,8
1984	129,6